«L’Acquario Romano fu inaugurato il 29 maggio 1887 e i giornali dell’epoca riportano che già nel carnevale del 1888, Ettore Bernich l'architetto che lo realizzò, vi organizzò feste e balli – ha ricordato Nino Graziano Luca – per molti anni è stato un teatro che ospitava attori come Petrolini e Viviani, spettacoli di operetta e varietà di grande successo, mentre adesso è la sede dell’Ordine degli Architetti di Roma, tornando ad essere simbolo della contemporaneità, così come venne pensato dal progettista: un edificio espressione della modernità e della laicità della Capitale».
La Compagnia Nazionale di Danza Storica aveva organizzato un meraviglioso Gran Ballo all'Acquario Romano il 18 giugno del 2016. Torna dunque in questo gioiello dell'architettura della Capitale a distanza di quasi 6 anni (il 14 maggio 2022) con una breve performance, riproposta tre volte, nelle fasce orarie 21, 22 e 23 in occasione della NOTTE DEI MUSEI 2022.