Compagnia Nazionale Danza Storica...
chiudi
logo danza storica

LEONI, GATTOPARDI DI SICILIA con la Compagnia Nazionale di Danza Storica a VENEZIA - II edizione.

Nei giorni della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, la città ha ospitato all’interno del prestigioso Palazzo Donà dalle Rose, il progetto culturale Leoni, Gattopardi di Sicilia. Il Gran Ballo al Palazzo dei Dogi, organizzato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica con la Fondazione Donà dalle Rose per il The Doge Venice Red Carpet, il tappeto rosso del Doge di Venezia.
L’evento, diretto da Nino Graziano Luca, è stato da lui ideato insieme alla Contessa Chiara Modìca Donà dalle Rose con il patrocinio della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, del Consiglio Internazionale per la Danza UNESCO.
Sabato 31 agosto, il Gran Ballo in Costume dell’800 al Palazzo dei Dogi ha ospitato circa 150 danzatori in costumi ottocenteschi, provenienti da molte città italiane e da alcune capitali europee, che hanno partecipato al Gala ricreando le incantevoli atmosfere delle eleganti feste da Ballo organizzate nella Sicilia del XIX secolo. L'evento ha celebrato un gemellaggio culturale nella storia della danza ottocentesca tra Venezia e la Sicilia, proponendo in repertorio alcuni dei più celebri brani della tradizione: Valzer a la Paganini da “I Leoni di Sicilia”, Valzer, Mazurca e Galop da "Il Gattopardo", Upon a Summer’s Day, Comical Fellow, Duke of Kent’s Waltz, Virginia Reel, Orpheus Quadrille e Marcia Radetsky da “I Leoni di Sicilia”, Contraddanza da Bridgerton, Rinka, Facher Polonaise, Marine Two Step, Questa o Quella da “I Leoni di Sicilia”, Quadriglia da "Il Pipistrello", And for the Young One’s, St. Bernard Waltz, Suite opera n 3, Schottish Roulette.
Tra i protagonisti dell'evento il Presidente della Commissione Cultura On. Federico Mollicone. Nel corso dell'iniziativa sono stati conferiti i PREMI CULTURA alla scrittrice STEFANIA AUCI, autrice del romanzo I Leoni di Sicilia, da cui è tratta l’omonima serie Disney, al ballerino JOAQUIN CORTES, al costumista STEFANO NICOLAO e al sarto FRANCO PUPPATO. I premi, realizzati dal M° Orafo del Festival di Sanremo Michele Affidato, sono dunque andati a personalità che con il loro operato sono emblema del dialogo tra le culture e ad artisti la cui opera è riconosciuta come sensibilmente meritoria di rappresentare la grande cultura italiana nel mondo.
L’evento è stata anche un’occasione unica per promuovere l’immagine migliore del sud Italia, della Calabria e della Sicilia che diedero l’una i natali alla Famiglia Florio, e l’altra li consacrò al successo internazionale a tutti noto. Per questa ragione, il progetto culturale è stato arricchito da una eccezionale proposta enogastronomica, in collaborazione con Seduzioni & Gusto Festival; Pro loco di Buonvicino; Cantine Florio, Duca di Salaparuta per gli eccellenti Vini Bianchi e Rossi; Fiasconaro Dolce e Gabbana, Garbo, sorprendente Passione; Genziana San Quirico; Caffo; Suriano; Tomaselli; Caseificio La Montea; Paradiso dei Golosi; Sarubbi; Nuovo forno a legna di Ricca S., FIASCONARO, Colavolpe, Cooperativa valle Lao, Pasta Ricca.